Continua a tenere banco il caso calcioscommesse, esploso nei giorni scorsi, che ha coinvolto direttamente quattro calciatori: Fagioli, Tonali, Zaniolo e Zalewski. Come è noto, dopo essere stati raggiunti a Coverciano dalla polizia, il centrocampista del Newcastle e il fantasista dell’Aston Villa hanno lasciato il ritiro della Nazionale in seguito all’indagine a loro carico. Da qui il durissimo commento di Angelo Di Livio, che, in maglia azzurra, ha totalizzato 40 presenze tra il 1995 e il 2002.
Di Livio su Tonali e Zaniolo
Corona lancia la bomba calcioscommesse e da qui prende corpo l’indagine della Procura di Torino, con Tonali e Zaniolo esclusi dalla Nazionale (su disposizione della Figc) in vista degli impegni dell’Italia contro Malta e Inghilterra. In questa direzione si inseriscono le dure critiche di Di Livio: “Non c’è molto da dire – ha riferito ai microfoni di Cityrumors.it – sono dei bimbi m*****a. Loro sanno bene ciò che fanno e sanno che ci sono delle regole da rispettare, sono deluso da questi ragazzi”.
“Generazione di bambini viziati”
“Questa è una generazione di bambini viziati – ha proseguito l’ex Juve e Fiorentina – perché solo i bambini possono permettersi di fare delle cose senza pensare alle conseguenze. Verranno puniti e probabilmente non giocheranno per un po’, devono capire che hanno commesso un errore grave“.
