Fallo di mano o gol regolare? Pulisic torna sulla rete discussa di Genoa-Milan

Regolare o non regolare? Questo è il dilemma che ha tormentato gli appassionati di calcio italiano nell’ultima settimana. Il gol di Pulisic, che sabato scorso ha deciso Genoa-Milan (0-1), ha fatto tanto discutere: per alcuni l’americano prima di tirare si sarebbe aggiustato il pallone con il braccio, per altri invece si sarebbe aiutato con un tocco di spalla e ad ogni modo le immagini poco chiare non avrebbero permesso un richiamo del Var e un successivo cambio della decisione. A provare a fare chiarezza è stato il diretto interessato, lo stesso fantasista rossonero, che è tornato sulla rete della discordia

Pulisic: “Da regolamento non è fallo: giusto convalidare il gol”

Intervistato da La Gazzetta dello Sport, l’americano ha commentato il gol e la lunga attesa per il silent check: “Quelle situazioni sono sempre snervanti, poi dopo un po’ inizi a essere pessimista e pensi che arriverà un epilogo negativo. Questa volta è andata bene. A mio avviso comunque è stata una decisione giusta. Ho controllato il pallone con il petto ed è scivolato sull’ascella, ma non l’ho colpito con il braccio. Da regolamento non è fallo. Quando ho segnato non ho nemmeno pensato che ci potessero essere problemi, alla fine è stato giusto convalidare il gol“.

Va in porta Giroud, ma anche Pulisic si era proposto 

Un finale incredibile, con Giroud che ha terminato la partita da portiere. Ma anche Pulisic si era offerto di sostituire l’espulso Maignan: “Sì, io ho dato la mia disponibilità, ho detto ai compagni che sarei potuto andare io tra i pali. Poi anche Giroud ha chiesto di andare in porta e l’allenatore dei portieri, considerata anche la sua statura, ha pensato che fosse la scelta migliore. Credo che me la sarei cavata se fosse toccato a me, ma è stato meglio così: alla fine Oliver è stato straordinario”.