Scommesse, Spalletti: “È stato un trauma, i ragazzi erano distrutti”

Nella giornata di oggi, è arrivata la prima squalifica nell’ambito del caso scommesse che si è abbattutto nei giorni scorsi sul calcio italiano: 12 mesi per Nicolò Fagioli, di cui 5 lontano dal campo e 7 dedicati a un percorso riabilitativo. In questo contesto, non resta che attendere la decisione sugli altri calciatori coinvolti: Nicolò Zaniolo, Sandro Tonali e Nicola Zalewski. Dei primi due, dal ritiro della Nazionale, ha parlato Luciano Spalletti, che in conferenza ha raccontato la reazione della squadra alla notizia.

Cosa ha detto Spalletti?

“Quello che è successo è stato un trauma per tutti noi ha riferito Spalletti in conferenza in vista della sfida di questa sera contro l’Inghilterra (valevole per le qualificazioni a Euro 2024 è una disavventura che ci fa male. Ci siamo ritrovati le autorità fin quasi dentro lo spogliatoio, i due ragazzi (Tonali e Zaniolo, ndr) erano distrutti”. 

“Abbiamo l’obbligo di andare avanti”

“Abbiamo avuto una giornata intera da quando li abbiamo salutati – ha proseguito il ct della Nazionale – e in molti sono andati ad abbracciarli prima che tornassero ai loro club e alle loro abitazioni. Noi abbiamo l’obbligo di andare avanti e tenerli in considerazione se avranno una reazione corretta e, di conseguenza, riportarli dentro perché sono giocatori forti. In questo senso, assume sempre maggiore rilievo la questione che ha tenuto banco negli ultimi giorni: cosa rischiano i calciatori coinvolti e i club? Non resta che attendere ulteriori sviluppi.