Enzo Raiola fa chiarezza sull’addio di Donnarumma dal Milan: “La Juve era pronta a prenderlo, lui non ha voluto”

Enzo Raiola ha parlato alla vigilia di PSG-MIlan dell’addio di Gigio Donnarumma dai rossoneri, facendo chiarezza sui motivi della cessione a parametro zero.

Il ruolo di Maldini nell’addio di Donnarumma

Domani si gioca PSG-Milan (QUA DOVE VEDERLA E FORMAZIONI), sfida di Champions League valida per la terza giornata del Gruppo F. Una partita fondamentale sotto tanti punti di vista ma che soprattutto vede il ritorno di Gigio Donnarumma contro la squadra che lo ha lanciato nel grande calcio.

Proprio in occasione della partita ha parlato Enzo Raiola, che ha preso in mano l’attività del cugino Mino, e ha fatto chiarezza sul tanto discusso addio di Donnarumma dal Milan nell’estate 2021 a parametro zero, un addio che i tifosi rossoneri non hanno mai perdonato.

Enzo Raiola ha detto: “Nei tanti appuntamenti avuti  l’indicazione di Mino ai rossoneri era sempre stata questa: non porteremo via il ragazzo a zero ma vorrebbe che il Milan si qualificasse alla Champions League. Maldini e Massara dissero: ‘Mino, noi siamo qua per altro: il capitolo Gianluigi è già chiuso perché noi abbiamo già preso il nostro portiere‘. A Donnarumma è crollato un macigno sulla testa.”

Vicino alla Juve, ma poi la scelta di Parigi

Dunque con il Milan già pronto per chiudere l’arrivo di Mike Maignan, Donnarumma si è trovato praticamente senza squadra.

Spiega Raiola: “Noi, oltre alla Juve, che lo avrebbe preso solo a fine campionato se il Milan non fosse andato in Champions, non avevamo fatto mercato su Gianluigi che a gennaio, sempre per non tradire il Milan, non aveva neanche voluto ascoltare un’offerta da futuro svincolato. Ma, dopo quanto successo, ci disse ‘No, io in Italia non ci voglio giocare più. Alla Juve ci sarei andato solo se il Milan non fosse andato in Champions e dalla mia cessione ci avrebbe guadagnato, quindi ora io in Italia non ci voglio giocare più.”

Solo allora Mino Raiola ha chiamato il PSG e ha fatto scattare l’affare a parametro zero, nonostante i parigini avessero già Keylor Navas, e Donnarumma è andato in Francia.

Una versione diversa da quella sentita solitamente, che forse potrebbe salvare il portiere dai fischi di San Siro nella partita di ritorno.