Marco Paoloni, ex portiere e uno dei volti dello scandalo calcioscommesse degli anni 2000, ha rivelato ad Avanti Popolo che ha scommesso con giocatori ancora in Serie A e con altri ora in FIGC.
Paoloni ad Avanti Popolo
Marco Paoloni è stato portiere di Cremonese, Teramo e Ascoli. Nonostante una discreta carriera in Serie B e C, il suo nome viene allegato allo scandalo calcioscommesse degli anni 2000.
Ieri era ad Avanti Popolo su Rai 3, intervistato da Nunzia de Girolamo, che dopo il flop avuto con Corona la settimana scorsa ha provato nuovamente a tirare in ballo l’inchiesta calcioscommesse.
Paoloni è radiato dalla FIGC per aver somministrato sonniferi ai compagni della Cremonese per poter influire sul punteggio di una partita. Al procedimento penale è stato poi assolto.
La frase shock di Paoloni
Ad Avanti Popolo, Paoloni ha detto: “Ho scommesso con calciatori che giocano ancora in Serie A e altri che sono oggi in Federazione. Non andavo in giro col registratore, ma avrei le prove. Mi hanno criticato sui giornali, ma i primi erano loro.”
[twitter url=”https://twitter.com/NicoSchira/status/1716957446340592058″]Ha poi aggiunto, riguardo al suo passato: “Ero compulsivo, giocavo su tutto. Ma non mi sono mai venduto una partita, mai. In tre anni circa 600 mila euro e ne guadagnavo 200 mila all’anno. Ho iniziato ad Ascoli con un compagno di squadra che mi fece vedere un sito, un po’ come Fagioli con Tonali. Io non lo sapevo ma dietro c’era la malavita, tutto partiva da Singapore.”
