Seedorf ed Evra analizzano l’azione che ha portato al 2-0 del PSG contro il Milan e punta il dito su Theo e Musah, che hanno avuto un calo d’attenzione decisivo.
Seedorf punta il dito contro Theo e Musah
Il Milan è stato portato a spasso dal PSG al Parco dei Principi e ora la qualificazione è a rischio. I rossoneri non possono più sbagliare le prossime tre partite (qui il calendario del Milan in Champions League), ma qualcosa deve cambiare nella mentalità, come ha sottolineato anche Calabria nel post-partita.
Lo rende chiaro Clarence Seedorf, uno che di Champions se ne intende, che analizza ad Amazon Prime il secondo gol del PSG.
L’ex Milan punta il dito su Theo e Musah: “Curioso vedere Hernandez in una posizione non sua, e non si capisce bene anche nel recuperare la sua posizione quanta fatica ha fatto, non solo in questa azione ma in tante azioni. Da quella situazione di Hernandez viene fuori il calcio d’angolo del secondo gol. Dopo poi Musah non guarda la palla. Sono tutte piccole cose che. È una questione d’atteggiamento e di attenzione.”
[twitter url=”https://twitter.com/capuanogio/status/1717287672333418955″]Anche Evra attacca Theo e Musah
Della stessa opinione è Patrice Evra, insieme a Seedorf tra gli opinionisti di Prime. L’ex Juve e Manchester United dice: “Mi piace Hernandez però è fuori posizione, perde la palla perché non ha l’abitudine di essere qua. E dopo Musah che sta mettendo i parastinchi… stai giocando la Champions, non un’amichevole. In campionato tu puoi fare questo errore, ma in Champions la concentrazione deve essere massimale.”
Seedorf poi chiude il ragionamento: “A me piace tantissimo Hernandez e la squadra in generale, ma quando si giocano queste partite la disciplina della posizione non puoi interpretarla uguale a quando giochi in Italia. Non puoi permetterlo, devi renderti conto di chi hai di fronte.”
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