José Mourinho torna alla carica: la polemica sul calendario non si placa. Nella conferenza stampa alla vigilia della sfida con il Lecce, il tecnico della Roma ha affrontato nuovamente la questione, finita al centro dell’attenzione dopo la sconfitta di domenica scorsa con l’Inter: “Non è un alibi, io ne parlo da inizio stagione. In Lega c’è gente che non capisce o che fa finta di non capire… La Roma è stata penalizzata e lo sarà ancora, ad esempio nel derby di settimana prossima con la Lazio“. Dichiarazioni destinate a far discutere, di nuovo.
Mourinho: “L’alibi è quando parli dopo, noi lo facciamo dall’inizio”
Lo Special One, come riporta Il Corriere dello Sport, è tornato con decisione sull’argomento: “Il calendario? Sappiamo tutti le partite che dobbiamo affrontare. Ci sono squadre che hanno potenzialità per fare questo e squadre che non ne hanno. Se hai ad esempio sei difensori centrali puoi giocare ogni tre giorni, perché puoi cambiare, ma se ne hai tre allora diventa difficile. Nel calcio se parli dopo che hai perso è un alibi. Ma noi parliamo del calendario dall’inizio, non dopo la sconfitta con l’Inter. Nel calcio c’è tanta gente che è arrivata con il paracadute, per la politica, non è nata qua o cresciuta qua: non sanno cosa significa giocare ogni tre giorni. Non sanno la differenza, oppure lo sanno e fanno finta di non saperlo“.

“La settimana prossima la Lazio sarà avvantaggiata. I tifosi, però, non sono scemi…”
Il discorso del portoghese continua: “Nella Lega c’è anche gente che ha lavorato nel mondo del calcio, che sa cos’è la stanchezza. C’è gente che poteva influenzare: noi giochiamo in Europa e siamo sempre la squadra che soffre di più. Se il nostro club non fa questa domanda a livello istituzionale sono sempre io che devo mettermi a parlare di queste cose. Ma in questo caso molto specifico, per me l’alibi si utilizza dopo, e purtroppo io parlo di queste cose dall’inizio. La prossima settimana succederà di nuovo: la Lazio gioca il martedì, noi giochiamo il giovedì, e dobbiamo giocare la domenica perché c’è la Nazionale, non possiamo giocare il lunedì. Qua siamo stati sfortunati, la Lazio avrà un vantaggio. Nessuna critica, ma per tutto quello che è successo fino a oggi la Roma è stata veramente penalizzata. I tifosi però non sono scemi perché all’Olimpico la musica della Lega è fischiata sempre”.








