Il mondo è talmente grande e vario che esistono una quantità infinita di culture spesso diversissime tra loro, ed in alcuni casi, esattamente agli antipodi. Così succede che in Camerun due squadre della massima serie decidano di scendere in campo entrambe con 10 uomini anziché i canonici 11. Ma non c’è alcun infortunio e nessun contagioso virus che ha decimato le rose e costretto gli allenatori a fare questo tipo di scelta, bensì un consiglio ben preciso ricevuto…dall’alto.
In Camerun si gioca 10 vs 10: decide lo stregone
Nella sfida di Elite One tra Victoria Limbé e Ums Loum, valida per la settima giornata, le due squadre hanno deciso di schierare 10 giocatori a testa. A spingere le due squadre a prendere questa insolita decisione, secondo quanto riportato dal sito Griffe2Foot, sarebbe stato uno stregone, figura chiave e seguitissima in alcuni paesi africani, tra cui appunto il Camerun.
[twitter url=”https://twitter.com/Griffe2Foot/status/1723976817697059278?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1723976817697059278%7Ctwgr%5E1f68adb4d9138d080297a89cb738f3939de1317e%7Ctwcon%5Es1_&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.gazzetta.it%2FCalcio%2FCampionati-Esteri%2F13-11-2023%2Fcamerun-in-campo-10-contro-10-su-consiglio-dello-stregone.shtml”]Seguendo le istruzioni del marabutto, i due club hanno messo in campo 10 uomini a testa. Probabilmente era stato detto loro che chi fosse sceso in campo con 11 giocatori avrebbe perso la partita. Il match è poi terminato in parità, 2-2, anche se la regolarità della partita è tutta da verificare. Non è la prima volta che la stregoneria “intralcia” una partita di campionato in Camerun: come riporta la Gazzetta dello Sport tempo fa un incontro iniziò con notevole ritardo; in quel caso uno sciamano aveva predetto che la squadra che fosse scesa in campo per prima avrebbe perso.








