L’agente di Igor Tudor ha parlato alla Gazzetta dello Sport dei motivi per cui il tecnico croato non è diventato l’allenatore del Napoli, nonostante fosse la prima idea di De Laurentiis.
L’agente di Tudor sulla trattativa con il Napoli
Anthony Seric, agente di Igor Tudor, ha parlato alla Gazzetta dello Sport dei motivi per cui il tecnico croato ex Verona e Udinese non sia diventato il nuovo allenatore del Napoli, posto occupato ora da Walter Mazzarri.
Seric ha detto: “Tudor traghettatore? Assolutamente no. Igor desidera un contesto in cui poter portare a termine un ciclo, dove ci sia un progetto in cui essere coinvolto a termini più lunghi. Non avrebbe mai accettato 7 mesi. E i soldi non c’entrano.”
[twitter url=”https://twitter.com/MarcoGiordano6/status/1724877883330498689″]La questione tattica
Con l’esonero di Rudi Garcia, De Laurentiis cercava comunque un allenatore che potesse garantire una continuità con l’era Spalletti e dunque un allenatore che gioca con il 4-3-3.
Tudor gioca invece principalmente con la difesa a 3 e gli esterni a tutta fascia. Seric su questo punto dice: “Il club ha una posizione ben chiara: vuole un tecnico che si allinei sul 4-3-3 e le discussioni hanno riguardato in che modo svilupparlo. Erano solo due idee troppo diverse per essere compatibili“.








