Lionel Scaloni al termine della partita contro il Brasile ha messo paura all’Argentina con delle parole che sanno tanto di addio.
Tensione e storia in Brasile-Argentina
Ieri al Maracanà andava in scena la partita per eccellenza tra le nazionali sudamericane: Brasile-Argentina.
La partita non è iniziata nel migliore dei modi. Poco prima del fischio d’inizio la polizia brasiliana ha caricato i tifosi argentini all’interno dello stadio, sotto gli occhi dei giocatori dell’albiceleste.
Prima i nazionali sono andati sul posto e hanno provato a fermare la polizia, anche in modi poco convenzionali (il Dibu Martinez ha fermato le manganellate di un agente), poi Messi ha ordinato alla squadra di rientrare negli spogliatoi e l’ha tenuta là per quasi mezz’ora.
[twitter url=”https://twitter.com/FabrizioRomano/status/1727146552295366725″] [twitter url=”https://twitter.com/CrewsMat10/status/1727127102233751672″]Solo quando la situazione è tornata sotto controllo la partita è potuta iniziare. I giocatori erano comunque tesi e e nel corso della partita sono stati fatti 42 falli ed estratto un rosso a Joelinton.
L’Argentina alla fine è riuscita a portare a casa una storica vittoria grazie al gol di Otamendi. Infatti il Brasile ha perso la prima partita in casa della sua storia alle qualificazioni Mondiali e Messi ha espugnato il Maracana un’altra volta dopo la finale di Copa America del 2021.
Scaloni mette paura all’Argentina
Anche il post partita di Brasile-Argentina è stato teso. tra le dichirazioni di Messi e Otamendi a denuncia di quanto successo sugli spalti, ci sono state quelle del CT Lionel Scaloni.
Il tecnico che ha portato l’Argentina sul tetto del mondo in conferenza stampa ha messo paura agli argentini dicendo: “Ho bisogno di riflettere molto su quello che voglio fare, l’asticella è molto alta ed è complicato continuare. L’Argentina ha bisogno di un allenatore con le energie necessarie e che stia bene. Parlerò con i giocatori e la dirigenza.
Ho molte cose a cui pensare in questo momento, non è un addio o altro. Questi giocatori ci hanno dato molto e devo pensare molto a quello che voglio fare.”
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