Polemiche e accuse contro il Manchester City, ma Guardiola non ci sta. Il tecnico spagnolo, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del big match con il Liverpool, è tornato sulla vicenda finanziaria che ha portato a una penalizzazione dell’Everton – di dieci punti – e che potrebbe riguardare anche il suo club. “La gente vuole che il City venga punito, ma per il momento siamo innocenti“.
La sanzione inflitta all’Everton e quella che rischierebbe il Manchester City
Dieci punti di penalità in classifica, questa la sanzione inflitta da una commissione indipendente della Premier League all’Everton per aver sforato i parametri imposti dal Fair Play Finanziario di circa 20 milioni di sterline. Una penalizzazione che ha fatto rumore, ma che – secondo The Times – potrebbe essere nulla rispetto a quella potenziale del Manchester City, che sarebbe accusato di 115 violazioni. Si è parlato anche di un meno 30 punti o addirittura di una retrocessione in Championship (la seconda divisione inglese).

Guardiola: “Al momento siamo innocenti. E il nostro caso è diverso da quello dell’Everton”
Guardiola è stato incalzato dai giornalisti sull’argomento: “Quale sanzione mi farebbe mettere in discussione il mio futuro? È una bella domanda a cui risponderò quando ci sarà la sentenza. Per il momento aspettiamo: se la colpevolezza sarà provata, e so che è ciò che vuole la gente, ne riparleremo. Ma al momento, siamo innocenti. E non facciamo confusione: l’Everton è stato punito per ragioni differenti. Sono due casi diversi, non uguali”.








