Pesantissime accuse dell’Olympiacos alla federazione greca: “Una mafia”

È successo veramente di tutto nella sfida di campionato greco tra Volos e Olympiacos, terminata con il risultato di 2-2. I biancorossi recriminano infatti per alcune decisioni arbitrali, con 2 gol annullati e ben 3 rigori non concessi. Episodi controversi a cui ha fatto seguito la durissima protesta dei tifosi del club di Atene, che hanno tentato di invadere il terreno di gioco, trovando l’opposizione della polizia che ha usato fiumi di gas lacrimogeni. 

Al termine della sfida poi, l’Olympiacos ha diramato un comunicato in cui ha riversato pesantissime accuse contro la federcalcio greca.

L’Olympiacos accusa la federcalcio greca

Secondo l’Olympiacos all’interno della federazione c’è un palese tentativo di affossare il club. Il comunicato dei biancorossi rivolge accuse molto pesanti ai vertici federali, soprattutto per aver mandato l’arbitro Papapetrou a dirigere la sfida contro il Volos con la chiara volontà di decidere “in anticipo” il campionato. I toni usati sono durissimi, con Stato e autorità giudiziarie accusate di “indifferenza” davanti al “destino buio” in cui starebbe precipitandoe il calcio greco con la “mafia al potere (la federazione ndr)”.

Durissimi alcuni passaggi del comunicato: “Quello che accadrà da ora in poi è incerto. La mafia continuerà il suo lavoro ogni settimana con arbitri, petardi e gas lacrimogeni come armi. Aspetteremo che accada una tragedia inimmaginabile prima che il governo si svegli e agisca?“.