Lazio-Genoa, Vecino escluso per motivi disciplinari. L’uruguaiano risponde alle accuse

Nella giornata di ieri una notizia ha scosso l’ambiente Lazio: Matias Vecino è stato escluso dalla lista dei convocati per la sfida di Coppa Italia contro il Genoa in programma stasera allo Stadio Olimpico, e non per problemi fisici. Le indiscrezioni trapelate da ambienti vicini al club biancoceleste parlavano di presunta “mancanza di rispetto” e “scarso impegno” del centrocampista uruguaiano, voci non confermate dalla società che ha sommariamente parlato di “motivi disciplinari”.

Poco fa, attraverso una storia Instagram, è arrivata la replica del diretto interessato, che ha voluto fìdare la propria versione dei fatti sulla vicenda.

Vecino replica alle accuse

Il centrocampista, uno degli uomini di fiducia di Sarri che lo aveva già allenato ai tempi di Empoli, si è rivolto ai social per fornire la propria versione dei fatti sull’esclusione dai convocati per Lazio-Genoa: “Buongiorno a tutti! Ci tenevo a chiarire un paio di punti, viste le notizie che mi ha toccato leggere in queste ore sul mio conto!“, ha esordito in una storia Instagram. “Per prima cosa, mi dispiace non poter essere a disposizione della squadra per la importante partita di questa sera, ma accetto la decisione presa!”.

Poi la puntualizzazione: “È importante però chiarire che dietro a questa decisione non ci sono la partita con il Cagliari o gli allenamenti! Sono sempre stato una persona sincera, diretta, che dice quello che pensa, ma non ho mai mancato di rispetto a nessuno. Ho la coscienza pulita e la voglia di tornare al più presto a fare quello che amo di più. FORZA LAZIO“.

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