Fulmine a ciel sereno in Spagna dove un’inchiesta di Relevo sta portando a galla una serie di contenuti riguardanti controlli non corretti e provette nascoste in materia di doping. Tutto ciò per insabbiare le prove su molti atleti spagnoli. In questa inchiesta c’è anche il calcio e spunta il nome di Sergio Ramos.
L’inchiesta di Relevo
Il quotidiano Relevo sta scatenando in queste ore una tremenda tempesta che coinvolge la Celad ovvero l’agenzia nazionale antidoping spagnola, accusata di compiere controlli antidoping senza rispettare le giuste procedure. L’inchiesta riguarda tutti gli sport e gli atleti spagnoli e secondo il reportage del giornale spagnolo, la Celad avrebbe affidato ad una appaltatrice tedesca il compito di gestire i controlli antidoping: peccato che a sorvegliare sulla correttezza delle procedure ci fosse solamente un ispettore e spesso i tempi dei controlli erano più lunghi di quelli previsti. Si parla inoltre di provette nascoste e dati alterati.
Viene fatto il nome di Sergio Ramos
Anche il calcio sembra coinvolto in questo scandalo e Relevo ha fatto il nome di Sergio Ramos. L’attuale difensore del Siviglia fu protagonista di un episodio che nel 2018 lasciò qualche perplessità: il difensore allora di proprietà del Real Madrid ritardò irregolarmente un controllo antidoping dopo la partita contro il Mallorca senza che l’ispettore mise a verbale tale episodio. Un’inchiesta che potrebbe allargarsi gettando nel panico l’intero movimento sportivo spagnolo.








