Di Bello insultato sui social per una frase mai detta: le vere parole dell’arbitro

L’arbitro di Milan-Atalanta in Coppa Italia Di Bello è stato pesantemente insultato sui social non solo per la discutibile conduzione di gara ma anche per una presunta frase pronunciata a fine partita che non ha fatto piacere ai tifosi del Milan. Ma il labiale dell’arbitro è stato interpretato male e il suo significato è completamente diverso.

Di Bello disastroso in Milan-Atalanta

L’Atalanta ha raggiunto le semifinali di Coppa Italia dopo una partita tesa con il Milan a San Siro. Al gol di Leao ha risposto la doppietta di Koopmeiners e così la squadra di Gasperini incontrerà la Fiorentina per guadagnare la finale.

Protagonista in negtaivo della serata l’arbitro Di Bello, che ha sbagliato quasi tutte le decisioni importanti della partita. Nel primo tempo si perde la spinta in area di rigore di Reijnders su De Roon, che, oltre a essere fallo, ha messo ko l’olandese e Gabbia (che si sono scontrati dopo la spinta) e ha procurato l’espulsione di Gasperini per proteste.

Nel secondo tempo in qualche modo compensa questo errore dando un rigore più che dubbio alla Dea per fallo di Jimenez su Miranchuk. Infine all’ultimo minuto sorvola su un possibile fallo di mano di Holm in area di rigore. Risultato? Si è preso gli insulti di entrambi gli allenatori e di tutti i tifosi.

Il labiale malinterpretato di Di Bello

Infine Di Bello è stato pesantemente attaccato sui social dai tifosi del Milan per una frase che a molti sembrava, dalle immagini televisivi, avesse rivolto ai giocatori rossoneri: “Andate a casa.”

L’arbitro è stato ricoperto di insulti per questa presunta frase, fino a che in molti si sono accorti, a freddo, che Di Bello non dice affatto queste parole, ma, parlando ai suoi collaboratori, dice: “Grazie ragazzi.”

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