Retroscena Malesani: “Potevo andare in una big, ma un punto ha cambiato tutto”

La carriera di allenatore di Alberto Malesani ha toccato picchi altissimi e inesorabili bassi. L’ex allenatore tra le altre di Parma, Verona e Fiorentina, si è raccontato in una lunga intervista rilasciata ai microfoni di Radio Tv Serie A.

Adesso che si è ufficialmente ritirato dal mondo del calcio, Malesani ha potuto anche rivelare un retroscena della sua quasi trentennale esperienza da allenatore: è stato ad un passo dall’arrivare alla panchina di una big di Serie A. Tutto però è sfumato…per colpa di un punto.

Malesani e quel Milan solo sfiorato

Sono sempre stato tifoso dal Milan e lo sono diventato guardando Gianni Rivera“, ha esordito Malesani parlando del suo possibile approdo sulla panchina del club rossonero. “C’è stato un contatto con Galliani per andare al Milan, poi Braida ha mandato un suo collaboratore a vedermi una settimana a Verona e lui mi ha detto di stare tranquillo perché avevamo una grande considerazione di me. Poi è venuto Braida stesso per vedere come gestivo il ritiro e sapevo di avere anche la simpatia di Berlusconi“.

Decisiva, ironia della sorte, la sfida contro i rossoneri: “Poi però è successo che proprio con il Milan abbiamo perso la partita che ci ha condannato, bastava un punto in più e ci si salvava. E io sarei andato probabilmente in rossonero. Il fatto è che loro con quel punto lì sono andati in Champions League e si sono incastrate delle cose per cui non sono andato. Sarebbe stato un punto di arrivo. Non so come lo avrei fatto giocare, dipende dai giocatori“.

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