Nell’edizione odierna la Gazzetta dello Sport parla della volontà della Juventus di ritoccare verso l’alto l’ingaggio di Yildiz, con la promessa di dargli la maglia numero 10. Una decisione importante che sottolinea il cambio di gerarchie con Chiesa sempre più lontano dai progetti futuri.
Yildiz rinnovo e maglia numero 10
L’attaccante turco sogna di indossare la maglia che fu del suo idolo Del Piero e la Juve potrebbe accontentarlo col prossimo rinnovo di contratto. Scrive la rosea:
Yildiz ha firmato il prolungamento sino al 2027 alla fine di agosto, ma con l’esplosione dell’ultimo mese e mezzo è naturale che le parti ritocchino l’accordo. In ballo c’è un ulteriore slittamento della data, che si sposterebbe al 30 giugno 2029, con contestuale adeguamento dello stipendio. Attualmente il turco non arriva al mezzo milione di euro a stagione, nella trattativa logico pensare si tocchi almeno il milione. Ma più che per i soldi, la firma sul nuovo contratto sarebbe soprattutto un segnale di fiducia importante, specialmente con l’aggiunta del “10”, Pogba permettendo.
Una scelta importante che però dà un segnale forte a Chiesa che ha rimpallato tutte le proposte di rinnovo:
L’azzurro ha il contratto in scadenza nel 2025 e, al momento, le negoziazioni per un rinnovo-ponte non sono arrivate alla fumata bianca. Giuntoli confida in una sorta di patto d’onore con l’entourage di Chiesa perché il giocatore non se ne vada a parametro zero. Ma finché non ci sono le firme, tutto resta in dubbio. E, qualora Federico arrivi all’estate senza un nuovo contratto, le percentuali del suo addio salirebbero sensibilmente.
