L’Equipe smaschera il doppio gioco di Al-Khelaifi: “Progettava un’altra Superlega…con Agnelli”

Il patron del Paris Saint Germain Nasser Al-Khelaifi è stato da sempre uno dei più ferventi oppositori del progetto Superlega orchestrato da Real Madrid, Barcellona e Juventus. Secondo quanto portato alla luce da L’Equipe però, l’imprenditore qatariota già 6 mesi prima del lancio della fantomatica competizione stava pianificando la nascita di una nuova lega, coadiuvato proprio dall’ex numero 1 della Juve Andrea Agnelli e con l’avallo della Uefa

Il progetto aveva pure un nome in codice che riporta alla mente i classici film di spionaggio: “Bohr”, da Niels Bohr, il fisico danese ha aveva lavorato sulla bomba atomica.

Il “piano Bohr” di Al-Khelaifi e Agnelli

Il Financial Times lo scorso gennaio aveva per la prima volta menzionato questo progetto, L’Equipe, dopo aver avuto accesso ad un documento riservato di una trentina di pagine in cui ne vengono presentate le linee ed il piano industriale, ne ha svelato tutti i dettagli: “Considerando il grado di sviluppo di questa versione, sembra ovvio che questo lavoro preparatorio non sia stato portato a termine in pochi giorni”, scrive il giornale francese. “Secondo le nostre informazioni, Al-Khelaïfi e i suoi team si sono occupati della parte finanziaria, Agnelli della governance“.

L’Equipe poi si chiede: “Se oggi il Psg si presenta, insieme al Bayern Monaco, come il vertice dell’opposizione alla Superlega insieme alla Uefa, per quali ragioni aveva cercato di avviare un progetto equivalente?”, insinuando probabilmente un legame con il fatto che ora Al-Khelaifi sia presidente dell’ECA. “Secondo alcune fonti avrebbe rinunciato a farne parte perché riteneva insufficienti le somme promesse. Sperava in un guadagno migliore con il suo progetto? Ha negoziato il suo ingresso nella Uefa come alcuni pensano? Una cosa è certa: la dirigenza parigina non è sempre stata una accanita avversaria della Superlega“.