Ancelotti in difesa del suo giocatore: “È un perseguitato”

Domani al Bernabeu il Real Madrid ospiterà il Celta Vigo di Rafa Benitez per cercare di ripartire in campionato dopo il mezzo passo falso della scorsa settimana a Valencia. Il tecnico delle Merengues Carlo Ancelotti è intervenuto nella classica conferenza stampa della vigilia. 

Conferenza in cui l’allenatore di Reggiolo ha toccato tanti argomenti, soffermandosi anche sui singoli: netta la sua presa di posizione in difesa di Vinicius Jr, ultimamente molto criticato per alcuni suoi atteggiamenti sopra le righe.

Ancelotti in difesa di Vinicius

L’allenatore del Real Madrid ha dapprima parlato del ricorso del club contro la squalifica inflitta a Bellingham in conseguenza del rosso ricevuto nel più che concitato finale di partita a Valencia: “Abbiamo presentato ricorso perché riteniamo che la sanzione sia esagerata. Non era un insulto, lo dice la cronaca. Hanno valutato il modo aggressivo di avvicinarsi all’arbitro. Spero che non abbiano preso la targa: Bellingham ha protestato, come tutti gli altri. Molti lo fanno in modo più esagerato di lui“,

Poi Ancelotti parte con la strenua difesa di uno dei suoi gioielli, Vinicius: “Guardo al passato e non trovo un giocatore perseguitato come lui. Lo prendono a calci, lo fischiano, lo insultano… Cosa deve fare? Segna gol e regala assist. Tutti devono cambiare il proprio atteggiamento nei confronti di Vinicius. Non è mai successo che un giocatore di grande talento sia così bersagliato. A Vallecas gli hanno dato un colpo di karate in testa e non è stato estratto nemmeno il cartellino giallo e adesso gli chiedono il rosso per una spinta nei confronti di un giocatore del Lipsia. Quando valutiamo le cose, non possiamo mettere le magliette“,