Domani, alle 20.45, al Franchi andrà in scena la sfida tra Fiorentina e Milan, valevole per la trentesima giornata di Serie A. Rossoneri chiamati a difendere il secondo posto e a cercare di ridurre la distanza dall’Inter, prima a +15 sugli uomini di Stefano Pioli. In questa direzione si inserisce l’analisi del tecnico, in conferenza stampa, alla vigilia del match.
Pioli in conferenza
“Non è la prima volta che la Fiorentina vive una situazione complicata” ha chiosato Pioli in conferenza in riferimento alla morte del dg viola Joe Barone, scomparso martedì 19 marzo, all’età di 57 anni, dopo il malore accusato due giorni prima, nelle ore precedenti il match tra Atalanta e Fiorentina. “Firenze e i suoi tifosi sono straordinari quando si tratta di compattarsi per superare momenti difficili come un lutto. Ci attenderà un ambiente particolare per il ricordo di una persona che ha fatto tanto per il club, poi ci sarà da giocare una partita importante contro una squadra forte”.
“La distanza dall’Inter è reale”
“Ora inizia il periodo decisivo – ha proseguito il tecnico del Milan – e le nostre prestazioni devono crescere, saranno due mesi decisivi. Meno 14 dall’Inter? La distanza è reale, loro hanno fatto un campionato eccezionale, noi negli ultimi mesi abbiamo vinto e abbiamo dato continuità ai risultati. Ora dovremo provare a giocare il miglior calcio possibile da qui alla fine“. Quindi, sul futuro: “Quando c’è la sosta è normale che se ne parli, ma io non penso al futuro. Sono concentrato sul presente e sul fare il meglio possibile per completare la stagione nel migliore dei modi, i bilanci si faranno alla fine”.












