Un clima surreale ha fatto da cornice alla partita Lazio-Salernitana, vinta 4-1 dai biancocelesti. I capitolini hanno avuto il tifo contro dell’intero stadio a causa degli scarsi risultati fin qui raggiunti in campionato e anche a seguito del derby perso la scorsa settimana contro la Roma per 1-0. In aggiunta l’addio di Sarri, il caso Luis Alberto che ha dichiarato di voler andare via a fine stagione, molti senatori che non hanno reso come ci si aspettava. Il tutto per una stagione anonima che potrà essere salvata solamente con la vittoria della Coppa Italia o un piazzamento europeo tra Europa League e Champions League con la quinta posizione.
Botta e risposta tra la Curva Nord e Lotito
L’intero stadio, trascinata dalla Curva Nord, ha fischiato la squadra e anche in occasione dei gol. In questo clima assurdo si sono alzati anche i cori contro la dirigenza e soprattutto contro Claudio Lotito. I tifosi lo invitano a farsi da parte, a cedere la società oppure a fare investimenti importanti per poratre la Lazio a competere per i grandi obiettivi. Durante la partita tanti i cori contro il presidente che però ha ripsoto per le rime ai tifosi. I cori non lo hanno turbato e anzi ha mandato un segnale di sfida ai contestatori: rimasto tranquillo nel suo posto in tribuna, ha fatto il gesto del direttore d’orchestra quando si sono alzati i cori contro di lui. Un gesto che sa anche di sfida e che fa capire che della contestazione gli importi poco. Lotito va avanti per la sua strada.
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