Un episodio drammatico e vergognoso. Ma che, fortunatamente, non è finito in tragedia. Follia senza senso nei minuti di recupero del derby colombiano tra Independiente Medellín e Atlético Nacional: un calciatore della squadra ospite, Pablo Ceppelini (ex Cagliari), è stato colpito in testa da un coltello lanciato dagli spalti. Un fatto gravissimo, che poteva portare a conseguenze terribili. Ma per fortuna il giocatore uruguaiano si è rialzato senza particolari strascichi e, tra le polemiche, la partita è ripresa per concludere i minuti restanti.
Derby colombiano tra Independiente Medellín e Atlético Nacional: cos’è successo
Siamo nel recupero di Independiente Medellín-Atlético Nacional. Il punteggio, allo stadio Atanasio Girardot, è fissato sul 2-2. Nonostante la gara abbia poco da regalare alle due squadre in termini di classifica, la tensione è piuttosto elevata: si tratta del caldissimo derby di Medellín. Come riporta Il Giornale, al 92′ Ceppelini si avvicina alla bandierina per battere un corner, e lì accade il fattaccio.
[twitter url=”https://twitter.com/MrOFFSIDER/status/1782434457003196756″]L’ex Cagliari Ceppelini colpito in testa da un coltello provienente dagli spalti
Dalla tribuna parte il lancio di un oggetto che colpisce in testa l’ex centrocampista del Cagliari. L’uruguaiano cade subito a terra dolorante vicino all’assistente, anche lei sorpresa e scossa dall’accaduto. Si scatena il panico in campo. Rivedendo le immagini, sembra che il coltello non lo abbia preso con la parte tagliente, limitando quindi i danni. E così Ceppelini si rialza, per fortuna, senza gravi conseguenze. Dopo qualche minuto di caos, l’arbitro – in accordo con i calciatori dell’Atlético Nacional – decide di far giocare gli ultimi minuti e di terminare la partita. Ma l’episodio, gravissimo, rimane. Così come le polemiche.














