Le parole rilasciate ieri in conferenza stampa da Daniele De Rossi hanno lasciato il segno: “Con il FFP tutti sono condizionati dagli introiti. Non abbiamo parlato di budget ma vogliamo spendere bene. Ci sono tante squadre che giocano bene senza spendere cifre folli“, ha detto il tecnico della Roma.
Parole che aprono ad una serie di cessioni, o forse ad una vera e propria rivoluzione estiva. Il tecnico giallorosso ha parlato di “intoccabili”, e secondo il Corriere dello Sport la lista di giocatori sicuri di restare nella Capitale non è poi così lunga. Al contrario, quella di coloro che saluteranno è decisamente corposa, e obbligherà il nuovo ds Ghisolfi ad un gran lavoro.
La rivoluzione estiva targata Roma: chi resta?
Stando a quanto riportato dal CorSport, la lista di chi sicuramente rimarrà a Roma è formata da “appena” 9 giocatori: Svilar (rinnovo con adeguamento), Mancini, Ndicka, Angelino (il laterale deve essere riscattato per circa 5 milioni), Cristante, Paredes, Pellegrini ed El Shaarawy, più l’ultimo arrivato Baldanzi. In bilico la posizione di Dybala, che senza Champions potrebbe salutare e su cui pende l’ormai nota clausola da 12 milioni di euro, così come non hanno certezza di rimanere giallorossi nemmeno i giovani Bove e Zalewski.
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Rivoluzione Roma: chi parte?
Decisamente più lunga la lista dei partenti, a partire da Romelu Lukaku, il cui prestito non verrà rinnovato anche e soprattutto a causa del suo pesantissimo contratto, e che in qualche modo è stato “accompagnato alla porta” da De Rossi. Con le valigie in mano anche Rui Patricio, a cui non verrà rinnovato il contratto, e probabilmente anche Spinazzola, che pur piacendo al tecnico ha un contratto molto oneroso. Praticamente scontati gli addii dei numerosi giocatori in prestito: oltre a Lukaku partiranno anche Azmoun, Renato Sanches, Kristensen e Huijsen.
Secondo il Corriere in dubbio anche la posizione di Llorente, mentre i sacrificabili per fare cassa potrebbero essere Smalling e Abraham.
