L’Inter è ufficialmente passata in mano a Oaktree e ora la questione rinnovi è passata in primo piano, soprattutto visto che il fondo non ha intenzione di esagerare. Lautaro Martinez, pertanto, non può più chiedere 12 milioni l’anno.
Il rinnovo di Lautaro in bilico
Zhang ha perso l’Inter a favore di Oaktree e ora i nerazzurri devono far fronte a un tipo di gestione a cui non sono abituati. Il fondo d’investimenti americano non ha infatti alcun interesse nell’Inter in quanto a competitività sportiva ma solo in quanto asset. L’importante per Oaktree è far quadrare i conti e trovare un investitore a cui rivendere il club. Per questo la questiuone rinnovi in casa Inter è più calda che mai, e su tutti quello di Lautaro Martinez.
Il capitano dell’Inter è in trattativa con Marotta da diverso tempo per rinnovare il suo contratto, ma chiede uno stipendio da top, ovvero 12 milioni l’anno. Questa richiesta non è compatibile con la strategia economica del fondo americano e dunque Lautaro è messo di fronte a una scelta: fare un passo indietro in nome del suo amore per l’Inter e chiedere meno soldi, oppure trovare una squadra disposta a dargli i suoi 12 milioni.
I rinnovi di Barella e Inzaghi
Storia differente per gli altri due rinnovi in cima alla lista di Marotta, ovvero quelli di Barella e Inzaghi. Come riporta il Corriere dello Sport, per i due il rinnovo e l’aumento salariale sono stati già messi in conto e non dovrebbero esserci problemi a chiudere. L’unica questione è la gestione della rosa da parte di Oaktree e se questa non farà scappare alcuni giocatori importanti e magari anche il tecnico.
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