Giallo, rosso e rosa. Sono i colori dei tre cartellini che saranno a disposizione degli arbitri nella prossima Copa América. Già, proprio così: non più solo ammonizioni ed espulsioni. In vista della prossima competizione continentale (che si giocherà negli Stati Uniti dal 20 giugno al 14 luglio), la CONMEBOL – la confederazione sudamericana, l’equivalente della nostra UEFA – ha annunciato un’importante novità regolamentare: oltre ai cinque cambi canonici, le squadre avranno la possibilità di effettuarne un sesto in caso di sospetta commozione cerebrale. Una sostituzione extra, introdotta con l’obiettivo di tutelare la salute dei calciatori, che verrà segnalata con il cartellino rosa.
La Copa América introduce il cartellino rosa: in cosa consiste e come funziona
Come riporta Calcio e Finanza, la nuova norma è stata descritta nell’articolo 96 del regolamento della Copa América. Scopriamo insieme come funziona nel dettaglio:
- Si potrà effettuare fino a una sostituzione per squadra per partita in caso di sospetta commozione cerebrale. Si tratta perà di un cambio extra, che non verrà conteggiato nei cinque totali.
- Se la squadra decide di effettuare la sostituzione per commozione cerebrale, dovrà informare l’arbitro principale o il quarto arbitro. Per tale sostituzione, verrà utilizzato un cartellino di colore rosa.
- Se si effettua una sostituzione normale contemporaneamente a una sostituzione per commozione cerebrale, verrà conteggiata come una possibilità di sostituzione. Quando una squadra ha esaurito i cinque cambi, non potrà utilizzare una sostituzione per commozione cerebrale per effettuare una sostituzione regolare
La Copa América introduce il cartellino rosa: in cosa consiste e come funziona (2)
- Quando si fa uso della sostituzione per commozione cerebrale, la squadra avversaria disporrà automaticamente della possibilità di effettuare una sostituzione aggiuntiva. L’arbitro principale o il quarto uomo informerà la squadra avversaria che, da quel momento, avrà l’opzione di un cambio aggiuntivo, che può essere effettuato simultaneamente o successivamente alla sostituzione per commozione cerebrale effettuata dalla squadra avversaria;
- Il giocatore che subisce una commozione cerebrale o si sospetta che l’abbia subita non potrà rientrare in campo né partecipare ai calci di rigore e, ove possibile, sarà accompagnato negli spogliatoi o in un centro medico;
- Una volta terminata la partita (con un termine massimo di 24 ore dalla fine della stessa), sarà obbligatorio che il medico della squadra che ha rilevato tale sospetto in campo e ha sostituito o meno il giocatore, invii un modulo compilato e firmato da lui stesso, alla commissione medica della CONMEBOL.
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