Di Canio distrugge Donnarumma e Fagioli: “L’Italia non è un centro di recupero!”

Manca sempre meno all’inizio degli Europei che si disputeranno in Germania, l’Italia del ct Spalletti non parte favorita, così come 3 anni fa, ma da Campione d’Europa in carica. Gli azzurri sono cambiati molto, ma come al solito ci sono grandi aspettative quando arrivano queste competizioni internazionali così importanti. Ci ha tenuto a dire la sua anche Paolo Di Canio, ex attaccante della Lazio e del West Ham (fra le altre) ed oggi commentatore sportivo per Sky Sport.

Bis non impossibile

“La Serie A sta migliorando, ma non la ritengo un torneo così allenante a causa delle ultime 6-8 squadre: sono troppo facili da affrontare – esordisce Di Canio al Corriere della Sera -. Fare il bis non è impossibile, mai dire mai. Anche la scorsa edizione non ci credeva nessuno, eppure abbiamo vinto proprio grazie a Chiellini e Bonucci. Questa squadra è cambiata tanto, non ci sono più i veri totem e le altre nazionali hanno più talento. Ma possiamo giocarcela: la coppia Bastoni-Dimarco ad esempio è fortissima. Modulo? La flessibilità è un vantaggio, come ha dimostrato l’Atalanta”. Poi l’ex Lazio ha attaccato pesantemente Donnarumma e Fagioli.

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L’attacco a Donnarumma e Fagioli

L’ex giocatore passa poi ad analizzare alcune questioni spinose in merito ai singoli giocatori convocati. “Jorginho non è quello di 3 anni fa quando era titolare al Chelsea, però conosce le geometrie e può essere il nostro leader. Scamacca invece è cresciuto tanto e ha fatto dei gol bellissimi, però deve migliorare perché fa ancora errori tipici di chi si accontenta – spiega Di Canio, che infine conclude – Donnarumma non è cresciuto dall’ultimo Europeo. Ci si aspettava fosse il nuovo Buffon, ma non è così. Ha doti incredibili, ma fa errori banali da portiere di basso livello perché non è solido coi piedi e va in apprensione. Fagioli? È stato fuori per 8 mesi, non credo che andrà all’Europeo: è solo un discorso tecnico. La Nazionale non può essere un centro di recupero”.