Questa sera la Fiorentina giocherà la sua seconda finale di Conference League consecutiva. All’OPAP Arena di Atene ci sarà di fronte l’Olympiacos, squadra sì del Pireo ma che non sarà di certo contenta di giocare in questo stadio. L’ultimo atto della terza competizione europea si disputa infatti nella casa dell’AEK Atene, acerrima rivale proprio dell’Olympiacos. Cambia poco in termini sportivi per la Fiorentina, che scenderà comunque in campo davanti a 32 mila tifosi con l’obiettivo di portare a casa la coppa. Discorso diverso invece per l’Uefa, che teme per l’ordine pubblico: questa sera, nella capitale greca, c’è già chi si prepara al peggio.
Attesi tifosi di AEK Atene e Panathinaikos insieme a quelli della Fiorentina
Saranno circa 9mila i tifosi della Fiorentina che questa sera presenzieranno allo stadio per sostenere la squadra di Italiano nella finale di Conference League. Ma fuori cosa accadrà? L’Uefa ha chiarito che nell’arena potranno entrare solo sostenitori delle due squadre interessate, ma ciò che potrebbe accadere all’esterno per le vie del quartiere non è così facilmente controllabile dagli enti organizzatori. Motivo per cui sono stati già predisposti circa 6 mila agenti di servizio: l’obiettivo è quello di limitare il più possibile eventuali disordini di ogni tipo.
La paura dell’Uefa
La paura più grande dell’Uefa è che si infiltrino migliaia di tifosi di AEK Atene e Panathinaikos per cercare lo scontro con quelli dell’Olympiacos. L’OPAP Arena di fatti è la casa dell’AEK Atene, i cui ultras a quanto pare avrebbero tutte le intenzioni di rovinare la festa ai propri connazionali. I tifosi viola sono fuori da queste dinamiche “locali”, ma come ben sappiamo la situazione potrebbe degenerare da un momento all’altro. I supporters viola quindi sono avvisati: i quartieri nei dintorni allo stadio saranno terreno minato.
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