Una convocazione per alcuni discutibile, per altri comprensibile. Per Spalletti, invece, si tratta di una semplice scelta tecnica. Il ct azzurro ha giustificato così l’inserimento di Nicolò Fagioli nella lista dei 30 pre-convocati in vista dell’Europeo. Un elenco in cui mancano invece Jack Bonaventura e Manuel Locatelli, due degli esclusi eccellenti. L’allenatore dell’Italia, in conferenza stampa, ha motivato anche questa sua doppia decisione.
Spalletti: “Fagioli come Paolo Rossi? È una scelta tecnica e sono storie diverse”
Come riporta Sky Sport, Spalletti ha parlato delle varie convocazioni e della scelta di puntare su Fagioli: “Possiamo pescare tra tanti elementi. Se iniziamo a chiederci cosa ci manca, iniziamo male. Pensiamo di avere a disposizione tutto quello che serve per far bene. Fagioli come Paolo Rossi? È una scelta tecnica, poi le storie sono molto diverse. Fagioli ha creatività ed estro. Dal punto di vista umano ha detto delle belle cose. Penso meriti anche comprensione, è stato in preda di una tentazione“.
“Bonaventura è arrivato col fiato tirato e in rosa avevo bisogno di altro”
Tra le esclusioni, hanno fatto abbastanza rumore quelle di Bonaventura e Locatelli. Spalletti le ha motivate così: “Mi piange il cuore ad aver escluso Bonaventura, è squisito come uomo e giocatore. Ma devo stare attento anche ai momenti dei calciatori, a quello che mi manca nella totalità della squadra; non servono undici calciatori forti, ma un collettivo forte. Jack l’ho visto col fiato tirato, e come composizione di rosa potevo aver bisogno di altro. Sicuramente è uno di quelli che continua a rientrare nel gruppo nazionale. Locatelli è un altro dispiacere che ho, è uno degli aspetti che mi mette in difficoltà. È una persona seria, ha qualità difensive eccezionali e buon piede, forse è un po’ troppo conservativo per dove sta andando il ruolo. Probabilmente nelle prossime convocazioni lo porterò, anche lui fa parte del gruppo nazionale. Gli chiedo scusa ancora”.








