Il tassello… bloccante. Nel puzzle dell’attacco nerazzurro del 2024/2025 c’è una tessera che limita qualsiasi movimento: Marko Arnautović. Perché l’Inter vorrebbe regalare un’altra freccia offensiva a Inzaghi, ma per poterlo fare prima deve piazzare l’austriaco. Che però, come sottolinea La Gazzetta dello Sport, ha ancora un anno di contratto e non sembra aver alcuna intenzione di andarsene. Una volontà che blocca il mercato in avanti dell’Inter: senza la sua cessione, Marotta e Ausilio hanno le “mani legate”. E così i vari obiettivi, Gudmundsson su tutti, restano in stand-by.
Arnautović e Sánchez non hanno convinto: l’Inter cerca rinforzi in avanti
Nonostante gli 89 gol segnati in campionato che sono valsi il miglior attacco della Serie A, i nerazzurri si sono subito mossi per rinforzare il reparto avanzato. A parte i due titolari, Lautaro e Thuram, gli altri hanno faticato: Arnautović e Sánchez, tra infortuni e prestazioni poco convincenti, non hanno offerto le garanzie cercate da Inzaghi. Ecco perché uno dei primi due colpi in entrata messi a segno dall’Inter è stato proprio un attaccante: Mehdi Taremi.
Arnautović vuole restare e “blocca” il mercato in attacco dell’Inter
La dirigenza nerazzurra si è accaparrata l’iraniano, che prende il posto di Sánchez, a parametro zero. Un rinforzo di livello, a cui però Marotta e Ausilio vorrebbero aggiungerne un secondo. Ma come evidenzia La Gazzetta dello Sport, tutto passa da Arnautović: l’Inter lo ha inserito nella lista dei cedibili, ma lui vuole restare. L’ex Bologna ha un altro anno di contratto a 3,5 milioni di euro e netti. Con la sua permanenza, sia per l’ingaggio che per una questione tattica, diventa praticamente impossibile inserire un altro tassello pregiato come Gudmundsson o Raspadori nel puzzle dell’attacco nerazzurro. Che, almeno per il momento, resta “bloccato”.
