“Retrocedere è come picchiare tua madre”: l’infelice paragone dell’argentino

L’attaccante Ramon Wanchope Abila ha parlato della retrocessione appena vissuta con il Colon in termini piuttosto infelici.

Wanchope Abila e il paragone sulla retrocessione

L’attaccante argentino Ramon Abila, soprannominato Wanchope per la sua somiglianza all’attaccante costaricano Paulo Wanchope, ha parlato recentemente con Juan Pablo Varsky nel suo podcast Clank!, di grande popolarità in Argentina tanto da aver avuto come ospiti del calibro di Veron, German Pezzella e Milito.

Il giornalista e Abila hanno parlato della lunga carriera dell’attaccante, il cui apice è stato il Boca Juniors (con cui ha vinto due campionati assieme a Carlos Tevez), ma ha anche giocato in MLS e in Brasile. Wanchope ha però voluto parlare anche della recente retrocessione vissuta con il Colon nella scorsa stagione, con la squadra di Santa Fe arrivata penultima in campionato, e i termini con cui ne ha parlato sono diventato presto virali.

Wanchope Abila ha detto: “Retrocedere è come picchiare tua madre, non puoi più tornare indietro.” Un paragone infelice che gli ha fatto fare il giro del web.