La Juventus continua a lavorare sul mercato in entrata, con Giuntoli alle prese con la definizione di alcune trattative al momento molto calde.
Intanto in casa bianconera continua a preoccupare la questione relativa ad Adrien Rabiot, in scadenza di contratto il prossimo 30 giugno, e con il quale non sembra sia stata ancora intavolata una vera e propria trattativa per il prolungamento. Almeno questo è ciò che ha fatto intendere lo stesso centrocampista, che oggi ha parlato dal ritiro della Francia a Euro 2024.
Juventus, Rabiot e la questione futuro
Lo scorso anno di questi tempi Rabiot e la Juventus si trovavano praticamente nella stessa situazione, poi si trovò una soluzione temporanea, con un accordo di prolungamento di un solo anno che di fatto rimandava a questa estate ogni decisione sul futuro. Ebbene, a 10 giorni dalla scadenza dell’accordo tra il club ed il centrocampista, non si è ancora trovata una soluzione. Una questione che però non sembra preoccupare il francese, anche se in realtà pensava che a questo punto il suo futuro sarebbe già stato definito.
“Pensavo che il mio futuro si sarebbe deciso prima dell’Europeo – ha dichiarato dal ritiro dei Galletti –non è stato così ma non mi preoccupo“. Rabiot ha spiegato: “Dovevamo discutere con la Juve a fine campionato, non è successo e una volta arrivato in nazionale mi sono tolto il pensiero dalla testa per concentrarmi al 100% sulla Francia“.
Il centrocampista ha poi riservato una battuta sul nuovo tecnico bianconero Thiago Motta: “Lo conoscevo al PSG, ha fatto buone cose in Italia, è un’ottima scelta per la Juve“, ha concluso.
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