“L’Inter è una squadra senza fuoriclasse. Così come l’Italia di Spalletti, che quindi è chiamato a fare la differenza”. È il pensiero di Paolo Di Canio, che ha rilasciato un’intervista a Il Messaggero. Nel corso della chiacchierata con il quotidiano romano, l’ex giocatore della Lazio ha parlato dei nerazzurri di Inzaghi e del valore della nostra Nazionale.
Di Canio: “Non ci sono campioni eccelsi in questa Italia”
Di Canio ha cominciato parlando dell’Italia di Spalletti: “Non ci sono campioni eccelsi nella nostra nazionale, non ci sono i fuoriclasse di una volta e allora la differenza può farla proprio il nostro ct. Pensavo le stesse cose che poi ha detto Spalletti: tanto volume di gioco ma poca sostanza. Io aggiungo che abbiamo giocato contro una squadra scarsa (l’Albania, ndr), incapace di difendere e di palleggiare. L’Italia non ha saputo approfittare delle occasioni e alla fine ci ha salvato una costola di Donnarumma, altrimenti sarebbe finita 2-2″.
“L’Inter non ha fuoriclasse, Lautaro e Calhanoglu compresi”
Una Nazionale in cui spicca il blocco di giocatori dell’Inter, un’altra squadra che secondo Di Canio è priva di veri fuoriclasse: “Volete conoscere il mio pensiero? In Italia la squadra nerazzurra non ha rivali, almeno per adesso, ma secondo me non ha neanche un fuoriclasse. Lautaro e Calhanoglu? Ottimi giocatori, non fuoriclasse. Guardate il centravanti: dilaga in Serie A, fa fatica in Champions e ai mondiali perde il posto davanti ad Alvarez, del City. Il turco è bravo ma non spacciamolo per Xavi o Iniesta per favore”.
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