Con l’acquisto di Douglas Luiz, affare ormai in dirittura d’arrivo (circa 22 milioni di euro all’Aston Villa più Iling Junior e Barrenechea), inizia a prendere forma il centrocampo della nuova Juve targata Thiago Motta. Un reparto che, però, rischia di perdere Adrien Rabiot (a parametro zero), in scadenza il 30 giugno. Per il rinnovo, i bianconeri avrebbero messo sul piatto una proposta da 7.5 mln a stagione ma, allo stato attuale, il francese avrebbe riferito di volersi concentrare sull’Europeo per poi, a torneo concluso, pensare al futuro. In questa direzione si inserisce il pensiero di Michele Criscitiello sull’ipotetico addio del classe ’95.
Criscitiello: “Rabiot può diventare un problema”
“Finora Giuntoli è quello che si è mosso di più – ha riferito Criscitiello a Sportitalia – l’anno scorso stava a guardare, ora agisce. Grandi operazioni per il dirigente bianconero, consapevole che non sarà facile ricostruire la nuova Juventus. Rabiot, però, rischia di diventare un problema. La sua permanenza non è scontata, ma perdere il francese significherebbe perdere mezzo centrocampo. Negli anni è cresciuto tantissimo ed era una delle poche certezze di Allegri”.
“Giuntoli ha capito il male della Juve
“Una soluzione va trovata – ha proseguito il giornalista – altrimenti la Juve rischia di indebolirsi in una zona delicatissima del campo. Gli acquisti fatti o quasi fatti lasciano ben sperare, e anche le notizie sulle uscite confermano che Giuntoli ha capito qual era il male della Juve ed è pronto a intervenire per migliorare la squadra”.
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