Croazia-Italia ancora polemiche croate: “L’arbitro deve essere un pessimo poliziotto”

La Croazia non ha digerito il pari subito in extremis dall’Italia e la conseguente eliminazione dagli Europei. Il lungo recupero di 8 minuti non è sttao ancora digerito dai croati che continuano ad accusare l’arbitro.

La polemica di Simunic

Da Modric al CT, fino alla stampa croata. L’intera Croazia è furiosa con l’arbitro Danny Makkelie per via degli 8 minuti di recupero concessi nel secondo tempo. Questa volta a prendere la parola è un ex calciatore dei croati, Simunic. L’ex nazionale presente a Lipsia dove ha assistito al match, si è sfogato ai microfoni del quotidiano tedesco Bild.

“Deve essere un pessimo poliziotto”

Così Simunic: “L’arbitro ha fischiato contro la Croazia fin dall’inizio, non ha arbitrato correttamente. Anche sul rigore non ha fischiato di sua iniziativa, ma ha voluto andare al VAR“. Poi fa un riferimento alla professione dell’arnitro, ovvero quella di poliziotto: “Nessuno sa come abbia potuto dare 8 minuti di recupero. Se è un poliziotto deve trattare tutti allo stesso modo, ma vedendolo credo sia un pessimo agente. Chiusura su Modric: “Merita una statua in Croazia“.

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