L’Italia ha rischiato tantissimo, ma alla fine ce l’ha fatta per miracolo! Mattia Zaccagni ha siglato al 98′ l’incredibile gol che ha regalato il 2^ posto del girone e la qualificazione matematica agli ottavi di finale agli azzurri di Spalletti.
1-1 emozionante per i tifosi italiani, decisamente meno invece per la Croazia: questo pareggio infatti condanna la nazionale biancorossa, che con solo 2 punti conquistati nelle 3 partite del gruppo B è quasi fuori dagli Europei di Germania. Grande delusione dunque per il popolo croato, in particolare per il ct Zlatko Dalic, che non le ha mandate a dire a caldo nel postpartita in conferenza stampa.
Croazia-Italia, le parole del ct Dalic nel postpartita
L’allenatore della Croazia proprio non ci sta. Nonostante abbia ricevuto un (sacrosanto) calcio di rigore a favore ad inizio secondo tempo, il tecnico slavo non si è detto per nulla d’accordo con l’arbitraggio ricevuto dal direttore di gara olandese Makkelie. Di seguito le sue parole in conferenza stampa nel post partita contro l’Italia riportate da “La Gazzetta dello Sport”.
“L’arbitro ha concesso 8 minuti di recupero, sono stati decisamente troppi! Non so come sia riuscito a fare una cosa del genere: quali sono i falli o le interruzioni che lo hanno portato a dare così tanto tempo all’Italia? Mi pare assolutamente un recupero senza senso“.
La stoccata di Dalic a Fifa e Uefa
“L’arbitro ci ha concesso un calcio di rigore a favore, quindi non voglio creare scalpore. Ma la Croazia va rispettata! Purtroppo noi, rispetto all’Italia, siamo un paese piccolo e dobbiamo difenderci da soli. Nessuno ci aiuta”.
Insomma, un’eliminazione che proprio non va già all’allenatore della Croazia, a cui ora non rimane che sperare di poter accedere al turno successivo come una delle 4 migliori terze. Anche se le statistiche non sono per nulla dalla sua parte.
Chiamarsi Bomber è ora su Whatsapp, iscriviti subito al canale! CLICCA QUI!








