Una competizione come l’Europeo è una vetrina importante per i calciatori e può cambiare in maniera sostanziale le loro valutazioni di mercato. In tal senso le cose non stanno andando per il meglio alla Juventus.
Euro 2024 nefasto per la Juve
Come spiega Tuttosport, la Juve contava sull’Europeo per rivalorizzare i calciatori che intende vendere in questa sessione di mercato. Ma le cose non stanno andando come Giuntoli sperava: Milik si è infortunato ancora prima di partire per la Germania mentre Kostic si è fatto male nella gara d’esordio contro l’Inghilterra. Male anche Vlahovic, che ufficialmente non è sul mercato, ma che la Juve venderebbe davanti a un’offerta irrinunciabile. Offerta che probabilmente non arriverà questa estate vista la precoce eliminazione della Serbia con DV9 che torna a casa con 0 gol nella competizione. Altro nome che la Juve intende cedere è Federico Chiesa, che la Vecchia Signora sperava potesse splendere come nello scorso Europeo per innescare un’asta di mercato. Ma dopo la prima buona prestazione contro l’Albania, l’ala destra è sparita e di conseguenza il suo valore non è salito (almeno non per il momento).
Non solo cessioni, però, anche lato acquisti la situazione non è migliorata se non per Koopmeiners che si è infortunato prima dell’evento e questo potrebbe spingere l’Atalanta ad ammorbidire le sue richieste. Si complica invece per Riccardo Calafiori che dopo le grandi prestazioni in Azzurro ha risvegliato l’interesse di Arsenal e Tottenham. Il Bologna non vorrebbe cederlo ma davanti a mega offerte dalla Premier League potrebbe rivalutare la cosa. Giuntoli lo sa bene e per questo si è già attivato per le alternative: Jakub Kiwior, proprio dell’Arsenal, che all’Europeo con la Polonia non ha invece certo brillato, e Jean-Clair Todibo del Nizza, club con cui la Juve sta già trattando, e stringendo i tempi, per Khephren Thuram.
