Alla ricerca della formula vincente. L’Inter continua a sondare con insistenza la pista Gudmundsson: come riporta La Gazzetta dello Sport, i nerazzurri stanno studiando il piano per arrivare all’attaccante islandese. La richiesta del Genoa è elevata, intorno ai 30/35 milioni, ma grazie al particolare bilancio dei rossoblù, Marotta e Ausilio potrebbero ripetere un’operazione “alla Frattesi” – prestito oneroso con riscatto fissato dopo la sessione di mercato invernale – e posticipare il pagamento. E non solo: per tutelarsi anche sul fronte legale, visto che Gudmundsson è coinvolto in un processo in patria con l’accusa di violenza sessuale, l’Inter potrebbe trovare un accordo con il Genoa per inserire nel contratto di cessione una clausola apposita che salvaguardi i nerazzurri in caso di eventuale condanna del giocatore.
Il piano dell’Inter per prendere Gudmundsson: una possibile “operazione alla Frattesi”
L’asse Milano-Genova è già piuttosto caldo: l’Inter è vicina all’acquisto di Josep Martínez, portiere 26enne del Grifone. Un colpo dal beneficio doppio: oltre ad aver trovato il vice-Sommer, i 13 milioni più 2 di bonus che dovrebbero finire nelle casse rossoblù permetterebbero a Marotta e Ausilio di trarre un vantaggio sul fronte Gudmundsson. Sì, perché il bilancio del Genoa, per via di un particolare accordo stipulato con l’agenzia delle entrate, è atipico e chiude i conti alla fine dell’anno solare (e invece che a giugno). Questo significa che la cessione di Martínez garantirebbe i soldi necessari per sistemare la sessione in corso, mentre il pagamento posticipato dell’islandese – la famosa operazione “alla Frattesi” – per quella successiva. Insomma, così facendo il club rossoblù sarebbe già praticamente a posto anche per il 2025.
La clausola “anti-processo” con cui l’Inter può tutelarsi
Ma il piano nerazzurro per arrivare a Gudmundsson non finisce qui. Come ricorda La Gazzetta dello Sport, l’islandese è coinvolto in patria in una questione extra-campo: l’attaccante è sotto processo con l’accusa di violenza sessuale per dei presunti fatti avvenuti in un locale di Reykjavik un anno fa. Il classe ’97 è stato assolto in primo grado, ma in autunno dovrà ripresentarsi in tribunale per l’appello. L’Inter monitorerà l’evolversi della situazione, ma potrebbe comunque accordarsi con il Genoa per inserire nell’affare una clausola specifica che tuteli il club in caso di condanna del giocatore dopo l’acquisto. Il piano nerazzurro è stato elaborato, ora bisogna vedere se verrà anche messo in atto.
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