Dopo l’intervista shock Pogba corregge il tiro: “Mi sento come un bambino. Juve? C’è silenzio…”

Sono passati esattamente 7 giorni da quelle ormai famose dichiarazioni di Paul Pogba, in cui il centrocampista francese, attualmente squalificato per la nota vicenda doping, aveva detto testualmente: “Ormai è finita, Paul Pogba non esiste più. Non so più chi sono. Mi hanno tolto ciò che avevo di più bello, quello che ho costruito come calciatore non c’è più. Mi sento perso. Il calcio era la mia vita e la mia passione più grande“.

Parole che a molti sono suonate come un addio al mondo del calcio, da cui comunque, in attesa del ricorso, dovrà stare lontano fino al 2027. Ora, dopo una settimana, il giocatore della Juventus è tornato a parlare ai microfoni di Sky, correggendo decisamente il tiro.

Le parole di Pogba profumano meno di addio

Pogba al momento si trova in Germania, dove ieri ha assistito alla vittoria della sua Francia contro il Belgio. Proprio a margine del match il centrocampista è tornato a parlare: “Sono molto contento di sentire l’amore della gente, sono venuto a vedere la Francia, ho incontrato tifosi e ho sentito veramente un grande amore, che mi ha fatto molto piacere. Non sono sui campi da un po’ e sentire la gente acclamare e cantare il mio nome fa piacere “.

Pogba ha poi fatto chiarezza riguardo le parole dette una settimana fa: “Dalle ultime notizie sono ancora un giocatore della Juve. Ho un contratto, ma non ho avuto l’opportunità di parlare con direttore e allenatore… c’è silenzio. Penso che stiano aspettando il risultato dell’appello, ma dovete chiedere a loro. L’intervista in cui mi definisco finito? Se non avete visto un mio video in cui dico di smettere con il calcio è perché sono ancora un calciatore. Sono ancora qua, positivo, ho un’opportunità di combattere quella che per me è un’ingiustizia. Vediamo, le cose andranno meglio.

Questa intervista non so se l’avete vista tutta, hanno messo solo una parte in cui neanche avevo finito di parlare. Non ho mai detto che Pogba non esiste più, Pogba è qua. Finché non mi vedrete dire che ho smesso… Riguardatevi il video, dopo ho detto altre cose. Mi sento ancora calciatore, mi sto allenando e in questi momenti devo essere solo positivo. Sto passando tanto tempo con la famiglia, vedo crescere i bambini. Non sto facendo la cosa che amo, il calcio, ma ho tanta voglia di tornare… Una voglia della madonna, mi sento come un bambino che vuole diventare professionista“.

Dichiarazioni con un sapore decisamente diverso rispetto a quelle estremamente negative rilasciate una settimana fa. In attesa dell’appello, il fuoco brucia ancora…

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