Un’ex bandiera dell’Inter, ora allenatore e, nel tempo libero, opinionista, il cui sogno è un giorno di poter sedere sulla panchina del club i cui pali ha difeso per ben 12 anni e di cui si è sempre dichiarato tifoso. Walter Zenga al momento è disoccupato dopo esser stato esonerato lo scorso aprile dall’ultima squadra di cui è stato allenatore, l’Emirates.
Ora che ha molto tempo libero ha pensato di fare un salto nella sede della società nerazzurra a Viale della Liberazione, ma quello che ha scoperto durante la visita non gli ha fatto proprio piacere: un suo ex collaboratore (e amico) sarà il nuovo allenatore della selezione Under 18 del club. Una scelta che Zenga non ha proprio digerito, e c’è una spiegazione ben precisa.
L’U18 dell’Inter a Benny Carbone, Zenga si sfoga
L’ex fantasista giramondo Benny Carbone a partire dalla prossima stagione sarà il nuovo allenatore dell’Under 18 dell’Inter, e fin qui nulla di strano. Se non fosse che la notizia ha scatenato una durissima ed insospettabile reazione da parte di Walter Zenga, che di Carbone era, fino a poco tempo, grande amico. Queste le parole che l’ex portiere della nazionale ha affidato ad una la Instagram Story:
Oggi ero in sede all’Inter, casa mia, la mia vita e ho appreso che l’Under 18 verrà allenata da uno che mi ha tradito (non lo nomino perché non se lo merita) e mi chiedo: ma chi decide lo fa con cognizione delle cose oppure per simpatia??? Le under dovrebbero essere allenate da chi ha ideali, senso di onestà… Va beh Inter, forse meglio dare a chi non ha questi valori opportunità che non merita piuttosto che inculcare nei ragazzi sani principi..
Ma da dove nasce questo incredibile astio nei confronti di Benny Carbone? Per capirlo c’è da fare un piccolo passo indietro.
Fine di un’amicizia
Zenga e Carbone erano legati da un grande rapporto, oltre che di amicizia, anche di lavoro, con l’ex fantasista che ha infatti seguito il portiere nella sua ultima avventura negli Emirati Arabi come vice. Un’esperienza non proprio da ricordare: dopo aver collezionato la miseria di 5 punti nelle prime 6 partite da allenatore, il 30 aprile l’Uomo Ragno è stato infatti esonerato dal club.
La panchina, però, è stata affidata proprio a Carbone, che come detto era il suo vice. Una proposta, quella del club, che fu accettata dall’ex attaccante che così fu promosso a ruolo di capo allenatore.
Una scelta che evidentemente Zenga non ha ancora digerito, probabilmente aspettandosi un rifiuto da parte di Carbone. Ecco spiegato il motivo dell’utilizzo della parola “traditore” nel suo polemico messaggio social.
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