Tra pochi giorni sui campi della Continassa comincerà un nuovo capitolo della lunga storia bianconera. Dopo l’addio burrascoso di Massimiliano Allegri, Thiago Motta è pronto a guidare la Juventus in vista della prossima stagione. Obiettivi: lottare per lo scudetto e ben figurare in Champions League nell’annata del ritorno in Europa. In questa direzione, stando a quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, l’ex tecnico del Bologna avrebbe già comunicato a Giuntoli i nomi dei giocatori su cui non punterà.
Rivoluzione in difesa: tante bandiere ai saluti
La Juventus, dopo aver salutato Alex Sandro, è pronta a dire addio a diversi giocatori che per molti anni hanno vestito la maglia bianconera. Tra questi Wojciech Szczesny: il portiere polacco non rientra nei piani del nuovo tecnico, che preferirebbe un estremo difensore più abile con i piedi. In difesa potrebbero registrarsi, inoltre, le partenze di Daniele Rugani e Mattia De Sciglio. Il primo aveva rinnovato il contratto per un altro anno nel maggio scorso e, quando chiamato in causa, aveva risposto sempre presente. Discorso differente per il terzino: un brutto infortunio lo ha tenuto fuori dai campi per troppo tempo e, con la sua partenza, a Juve risparmierebbe 3 milioni lordi di ingaggio. Stando a quanto emerso, Giuntoli sta cercando di trovare le giuste sistemazioni per i due difensori in Italia, mentre Szczęsny ha alcune richieste dal campionato arabo.
La mediana e l’attacco: la Juventus cambia pelle
Il centrocampo juventino potrebbe cambiare moltissimi suoi interpreti grazie all’arrivo di Douglaz Luiz, Khéphren Thuram e Teun Koopmeiners. A fargli spazio saranno Arthur, McKennie e Kostic (lo statunitense e il serbo richiesti in Premier League, ma su quest’ultimo c’è il forte interesse del Fenerbahce di Mourinho). Il brasiliano è ritornato in bianconero dopo l’esperienza a Firenze, ma sarà a Torino solo di passaggio.
I 7 milioni lordi di ingaggio sono troppi per la Juventus, ma potrebbero rappresentare una difficoltà anche per le squadre interessate. In dubbio anche il futuro di Timothy Weah, che il tecnico bianconero considera un esterno alto. Qualora arrivasse una buona offerta, anche l’ex Lille potrebbe dire addio. Capitolo attacco: Arkadiusz Milik non viene considerato dal neo-tecnico funzionale al suo gioco e potrebbe presto cambiare aria. Su di lui ci sono forti le attenzioni del Besiktas. Thiago Motta è appena sbarcato sul pianeta bianconero ma ha già ben chiaro il progetto per la Juve del futuro.
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