Portogallo eliminato dalla Francia ai rigori per via dell’errore di Joao Felix. Una partita che si era chiusa sullo 0-0 e dove Leao ha avuto un’occasione ma non l’ha sfruttata al meglio. Il suo Europeo è terminato senza grandi giocate da ricordare e Fabio Caressa ha avuto qualcosa da ridire sul milanista.
Leao non convince Caressa
Nessun gol e un solo assist per Leao agli Europei in Germania. Il Portogallo ha terminato la sua corsa ai quarti di finale per mano della Francia che si è importa ai cali di rigore. Il milanista ha offerto prestazioni “normali” senza grandi giocate e questo ha fatto riflettere Fabio Caressa sulle potenzialità del ragazzo nel poter diventare un top player, un campione che può fare la differenza. Il giornalista si è così espresso ai microfoni di Sky.
“La giocatina conta relativamente poco”
“Contano gol e assist, non la giocatina. C’è il vizio di esaltare i giocatori perchè si vedono gli highlights sui social delle migliori azioni fatte. Ha ragione Capello quando dice che per Leao il calcio non è la prima cosa, non è la cosa per cui vive. Per diventare un campione il calcio deve essere la tua ossessione. Leao è un buon giocatore, ma per essere un campione manca qualcosa“.
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