Il nuovo ciclo del Napoli con Antonio Conte inizia a prendere vita. In attesa delle ufficialità di Spinazzola, Marin e Buongiorno, il tecnico salentino ribadisce a De Laurentiis che Di Lorenzo e Kvaratskhelia non si muovono.
Il sergente Conte
In attesa di chiudere per Buongiorno (come vi avevamo anticipato qualche giorno fa, mancano praticamente solo le firme), Conte ribadisce quanto già detto in conferenza stampa: “Decido io chi va e chi resta”. Con Di Lorenzo la situazione è ancora tesa, tanto che è stata annullata la conferenza stampa prevista martedì, mentre con Kvaratskhelia è tutto in stand-by. Ma nella testa dell’ex allenatore della Nazionale, nessuno dei due andrà via. Riporta Zazzaroni sulle colonne del Corriere dello Sport:
“Quando Antonio Conte decide di non rinunciare a un giocatore ha un modo tutto suo – tetro ma efficace – di farlo sapere a chi di dovere: «Lui muore qui con me». Al Napoli se lo sono sentiti ripetere più volte, nei giorni scorsi, tanto per Di Lorenzo quanto per Kvara. Le parole del tecnico si possono leggere in due modi: primo, il mio giocatore non è sul mercato; secondo, lo sdereno io in campo – Conte è portato all’iperbole vagamente sinistra, non a caso ammette spesso di vivere «la sconfitta come una morte apparente».
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