Di Lorenzo ha scelto il suo futuro. La lettera ai tifosi del Napoli

Ufficiale, Giovanni di Lorenzo resta al Napoli. Se la notizia era già nell’aria dalla giornata di ieri, dopo il tweet pubblicato dal club su X, questo pomeriggio è arrivata anche la conferma del capitano azzurro, mediante una lettera, indirizzata ai tifosi, in cui ha ribadito l’amore per il Napoli. Allontanante definitivamente, dunque, le voci su un addio che, nelle scorse settimane, sembrava pressoché inevitabile.

Di Lorenzo, lettera ai tifosi del Napoli

“Cari tifosi del Napoli, nelle ultime settimane il nostro amore è stato un po’ ‘scumbinato’ – recita la lettera, pubblicata sul sito del club – come quello che cantava Pino Daniele in una sua bellissima canzone. Succede anche nelle storie più belle e intense di vivere momenti di crisi. Tutti quelli che come noi portano l’azzurro nel cuore sono reduci da 12 mesi difficilissimi. Per me sono stati i più duri della mia carriera. Passare dalla gioia incancellabile dello scudetto alla tristezza di una stagione in cui non ci riusciva niente è stato un trauma difficile da metabolizzare. Avvertivo la vostra delusione sulla mia pelle e non riuscivo, con i miei compagni, a cambiare l’inerzia della nostra annata.

Lo ammetto, mi ha accarezzato l’idea di andar via. Sentivo la vostra insoddisfazione nei miei confronti e, come ha detto il presidente, avevo la percezione di essere stato abbandonato dalla società. Dopo il crollo che abbiamo vissuto sul campo, però, era tutto comprensibile: la vostra rabbia, la frustrazione del club, la mia confusione. Con Mario Guffredi, il mio procuratore, ho un rapporto che va oltre la sfera professionale. Ha percepito il mio disagio e ha fatto il suo lavoro: cercare di agire a mia tutela e nel mio interesse, ma non c’è persona più felice di lui che io sia rimasto al Napoli”. 

“Non vedo l’ora di ricominciare”

Quella stagione maledetta, però, finalmente è passata. Ho ascoltato le parole del presidente De Laurentiis e quelle del mister Antonio Conte – prosegue la lettera di Di Lorenzo ho parlato con entrambi in questi giorni e il messaggio che posso trasmettervi, senza fare proclami inutili e promesse da marinaio, è molto semplice: non vedo l’ora di ricominciare, perché mi sento uno di voi. Ci potranno essere momenti difficili, ma mai rinnegherò quello che città, tifosi e società, nella persona del presidente De Laurentiis, hanno fatto per me e la mia famiglia.

Essere il capitano del terzo scudetto, il primo senza Diego, non solo è un onore: è una responsabilità. Non potevo andar via così, dopo una stagione insopportabile per il valore della maglia che indossiamo. Sono dispiaciuto per tutto quello che ci è accaduto, ma, lo ribadisco, è ormai alle spalle. Davanti a me, adesso, vedo solo l’orgoglio di tornare a vestire quei colori che amo, quella fascia, la voglia di mostrare all’Italia la vera forza del nostro Napoli e di rivivere le emozioni da brividi del 2023. Ammà fatica e vi assicuro che lo faremo con la faccia arrabbiata, come ha detto il mister. È ora di rialzare la testa e dobbiamo farlo tutti insieme. Ci vediamo a Castel di Sangro e poi, soprattutto, al Maradona. Vi aspetto al nostro fianco, come sempre, Giovanni”.

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