Nonostante l’arrivo di Alvaro Morata, in casa Milan continua a mantenersi viva l’idea legata a Tammy Abraham, attaccante inglese in forza alla Roma. Il giocatore è molto apprezzato sia dalla dirigenza che dal tecnico dei rossoneri Paulo Fonseca, e vista l’esigenza dei giallorossi di fare cassa rappresenterebbe il profilo ideale da affiancare al nuovo acquisto spagnolo.
Distanza sulle valutazioni
Dopo l’arrivo alla corte di Daniele De Rossi di Soulé ma soprattutto di Dovbyk non c’è più spazio in casa Roma per Abraham. L’attaccante ha un ingaggio di 4,5. milioni di euro netti a stagione fino al 2026 ed è reduce da un grave infortunio al ginocchio ma può sicuramente rappresentare un’ottima opportunità di mercato per tanti club.
Il Milan ha da subito dimostrato il proprio interesse e i contatti tra le due società vanno avanti già da tempo con la Roma che chiede non meno di 25 milioni di euro per il cartellino del giocatore, mentre il Milan preferirebbe una soluzione che sia meno impattante sul bilancio, come un prestito con diritto di riscatto.
I giallorossi sono disposti anche ad accettare alcune contrapartite, purché vengano considerate idonee al proprio progetto tecnico. La dirigenza rossonera sembra aver individuato tre nomi che potrebbero stimolare l’interesse della squadra capitolina e sono quelli di Noah Okafor, Alexis Saelemaekers e Davide Calabria, tutti giocatori importanti che sembrano essere però sacrificabili per il tecnico Fonseca.
Concorrenza ed esigenze economiche
Abraham pesa molto sul bilancio della Roma, e proprio per questo il neo ds Ghisolfi dovrà trovare la migliore soluzione per le casse del proprio club.
Il West Ham ha bussato alle porte del club romano con un’offerta di 30 milioni, ma Abraham preferirebbe rimanere in Italia ed avere la possibilità di giocare in Champions League; mentre è delle ultime ore la notizia di un possibile interesse dell’Atalanta, visto il recente infortunio di Scamacca che terra l’attaccante della nazionale italiana fuori dal campo per molto tempo.
Insomma, il Milan resta in prima linea ma di certo la concorrenza non manca. La volontà del giocatore e l’esigenza di monetizzare della Roma saranno sicuramente i fattori fondamentali per definire l’esito della trattativa.
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