Leao ancora flop, nervosismo e brutto gesto ai tifosi. Poi spiega

L’inizio di campionato del nuovo Milan targato Fonseca è stato da brividi: all’esordio il pareggio in rimonta acciuffato a San Siro contro il Torino e ieri la prima sconfitta stagionale arrivata al Tardini contro il Parma per 2-1. 

Problemi difensivi e sterilità offensiva, la squadra rossonera al momento non sembra proprio aver trovato i giusti meccanismi, e le critiche non sono tardate ad arrivare. E quando le cose vanno male il primo su cui viene puntato il dito è sempre Rafa Leao, autore di una partita impalpabile eccezion fatta per l’assist a Pulisic in occasione del momentaneo 1-1. E proprio dopo la rete del pareggio, l’attaccante portoghese ha perso la testa rivolgendosi in modo eloquente ai propri tifosi.

Leao zittisce i tifosi, poi fa marcia indietro

Dopo l’1-1 siglato dallo statunitense, Leao si è fermato sotto il settore occupato dai tifosi del Milan: prima ha indicato un punto preciso della curva dove erano assiepati i sostenitori rossoneri, poi si è portato il dito alla bocca per zittire qualcuno e successivamente ha fatto il classico gesto del “parlate troppo”. Evidente il nervosismo del portoghese, che di sicuro deve aver sentito qualche parole eccessivamente dura nei suoi confronti. Inevitabili le polemiche conseguenti al gesto, con i tifosi delusi e arrabbiati per questa reazione. Al punto che l’ex Lille ha voluto spiegare sui social quanto accaduto.

Il gesto non è mai stato e non sarà mai per la Curva Sud – ha scritto Leao su Instagram – perché loro mi hanno sempre sostenuto nei momenti più difficili. Probabilmente sono gli unici veri tifosi che ci accompagnano nei momenti difficili. Il gesto è andato a un tifoso specifico che nel momento in cui stavamo perdendo ha fatto un commento negativo, nessun giocatore del Milan entra in campo per giocare male apposta. Onoriamo questa maglia dall’inizio alla fine di ogni partita. Continuerò a rischiare come ho sempre rischiato, questo è ciò che mi rende diverso, non cambierò il mio modo di giocare perché ho rischiato, la partita di ieri è passata ora è concentrarmi sulla prossima battaglia. Curva Sud, sempre con voi”.

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