Una sconfitta può essere così memorabile? Sì, se ti chiami Gareth Bale.
La notte del 20 ottobre 2010, l’esterno gallese si fa conoscere al mondo e da quel giorno comincia la sua ascesa verso il successo. L’Inter lo subisce, il Tottenham se lo gode, il Real Madrid se ne innamora.
L’Inter vince 4-3, ma la tripletta di Bale rimarrà nella storia
Un’Inter guidata da Benitez si presenta da campione in carica all’edizione 2010/11 della Champions League. Dopo aver pareggiato col Twente e battuto il Werder Brema, alla 3^ giornata del girone arriva a San Siro proprio il Tottenham.
Gli Spurs non sono chiaramente quelli di oggi, ma poco più di una squadra sperimentale con qualche stella in attesa di esplodere – vedasi Modric – e un paio di giocatori d’esperienza ormai verso la fine della carriera, su tutti Van der Vaart e Crouch.
Quella notte però, la scena se la prende tutta un ragazzino gallese di appena 21 anni di nome Gareth Bale.
Il racconto del match
Il primo tempo è tutto nerazzurro. Dopo un paio di minuti Zanetti apre le marcature, poi Eto’o segna il raddoppio su rigore. Il Tottenham rimane anche in 10 uomini per l’espulsione del portiere – con la conseguente sostituzione di Modric – e l’Inter ne approfitta: tris di Stankovic poco dopo e poker ancora di Eto’o sul finale di primo tempo. 4-0 e partita in ghiaccio.
Ma nella seconda frazione accade qualcosa di impensabile. Per poco gli Spurs non completano la rimonta, chiudendo il match sul 4-3. Il merito è tutto del ragazzino con la maglia numero 3, che in teoria di mestiere farebbe il terzino.
Bale però quella notte sembra avere il motorino e nel finale di gara rifila ben 3 gol all’Inter. Julio Cesar rimane a bocca aperta, Maicon non sa che pensare e capitan Zanetti – che se lo è fatto scappare in ben 2 occasioni – è piegato in due dalla fatica. Sì perché l’esterno mancino del Tottenham segna una tripletta pressocché identica: sgroppata di velocità e forza sulla sinistra e botta terrificante all’angolino opposto.
Gli inglesi sognano, ma per loro sfortuna finisce il tempo. Vince l’Inter 4-3, ma quella notte è nato un fenomeno di nome Gareth Bale.
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