La dura confessione di Guarin:”Ho preso scelte sbagliate e mi sono rifugiato nell’alcol, ma ho capito chi sono i veri amici”

Fredy Guarin in una lunga intervista nella rivista Semana ha raccontato di alcuni anni molto difficili che lo hanno portato a consumare grandi quantità di alcool e molto lontano dal calcio. Gli amici conosciuti nel calcio sono stati un grande aiuto per uscire dalla dipendenza e ritornare a sorridere. 

La durissima confessione di Guarin

“Sono da anni un alcolizzato e un tossicodipendente, ma sono in via di guarigione”. Una frase eloquente sulle difficoltà che ha attraversato il colombiano negli ultimi suoi anni di carriera. 

Il colombiano ha spiegato come: “Negli ultimi anni ho commesso tanti errori e preso decisioni sbagliate, mi sono lasciato distrarre e mi sono rifugiato nell’alcol”. Una dura confessione che mette in luce tutte le difficoltà di una vecchia conoscenza del nostro calcio. 

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Guarin con la maglia dell’Inter

Un altro dispiacere del colombiano è quello di: “Ho fatto stare male la mia famiglia e i miei amici. Il punto più basso è stato nel 2021 quando ho lasciato i Millionarios: non riuscivo più ad allenarmi, avevo perso la dignità, la fiducia dei miei cari e soprattutto dei miei tre figli, la cosa più preziosa che ho”.

Guarin ha poi raccontato la rinascita grazie agli esperti e ad alcuni amici nel mondo del calcio: Ho chiesto aiuto ad alcuni professionisti, da solo non riuscivo a farcela. Più volte sono ricaduto, ma sento che adesso è la volta buona”, e poi la vicinanza degli amici: “In molti si sono allontanati. Ma lì ho capito chi sono gli amici veri e devo ringraziare Cordoba, Javier Zanetti, Cuadrado, Ospina, Falcao, James Rodriguez e Quintero che sono stati con me nei momenti più bui e sempre disponibili ad aiutarmi”.

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