Incredibile disavventura per la Nazionale della Nigeria, impegnata nelle qualificazioni per la prossima Coppa d’Africa.
Le autorità libiche negano l’atterraggio
La nazionale africana era partita nella giornata di ieri per Bengasi, dove si sarebbe dovuta disputare la sfida della quarta giornata di qualificazione alla Coppa d’Africa contro la Libia. Inaspettatamente, il governo libico ha revocato all’ultimo momento l’autorizzazione all’atterraggio dell’aereo nigeriano, dirottandolo verso un aeroporto fatiscente e inadeguato, privo delle strutture necessarie per accogliere la squadra. I giocatori si sono ritrovati così senza cibo, acqua e collegamenti telefonici, completamente isolati e impossibilitati a prepararsi per la partita. Di fronte a queste condizioni precarie, la Nazionale ha deciso di non scendere in campo per la sfida di domani.
Incredulo anche Osimhen
Da quanto apprende Tuttomercatoweb, mentre cresce la tensione attorno alla vicenda, i giocatori, lo staff tecnico e l’equipaggio sarebbero ancora bloccati in Libia. Di fronte a questo clima surreale, anche Victor Osimhen, non convocato per gli impegni di ottobre, ha voluto esprimere la sua solidarietà ai connazionali:
Sono deluso dal trattamento ingiusto che i miei compagni e i miei allenatori hanno subito ieri sera all’aeroporto in Libia. Tali azioni sono contro lo spirito sportivo. Il mio sostegno va a tutta la squadra, so che saranno forti nonostante questi ostacoli inaspettati. Chiedo alla CAF e alle altre autorità calcistiche di intervenire perché sono ancora bloccati all’aeroporto in Libia. È inaccettabile e disumano.
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