Il 28 ottobre, al Theatre du Chatelet di Parigi, si terrà la cerimonia di consegna del Premio Yashin, il prestigioso riconoscimento assegnato al miglior portiere dell’ultima stagione. Dieci i candidati: Gianluigi Donnarumma, Diogo Costa, Andrij Lunin, Gregor Kobel, Mike Maignan, Giorgi Mamardashvili, Emiliano Martinez, Unai Simon, Ronwen Williams e Yann Sommer. Il portiere dell’Inter si è detto entusiasta della candidatura, confessando poi di sentirsi sottovalutato.
Sommer: “Mi sento sottovalutato”
“Se mi sento sottovalutato? Magari sì – ha riferito Sommer ai microfoni de La Gazzetta dello Sport – ma meglio non mettersi a pensarlo perché non puoi cambiarlo. Sono abituato a ragionare su quello che posso cambiare: le mie performances, il mio livello. Quando si fanno queste classifiche, conta sempre da dove arrivi. Gli italiani diranno Donnarumma, i tedeschi Neuer e spero che gli svizzeri dicano Sommer”.
“Buffon è il mio idolo”
“Il mio obiettivo è essere il miglior portiere per la mia squadra – ha proseguito il classe ’88 svizzero – e il fatto di essere candidato per il premio Yashin dimostra che ho fatto bene. Il mio idolo? Buffon, non era solo la porta e l’occupazione. Era completissimo: carattere, velocità, carisma. Ho amato vederlo e ispirarmi a lui”.
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