Dimarco: “Stimo tantissimo Theo Hernandez, ora mi insulteranno”

Corsa, mancino da urlo e fede nerazzurra: così si può riassumere l’identikit di Federico Dimarco, che, nell’intervista al BSMT, podcast condotto da Gianluca Gazzoli, si è raccontato menzionando alcuni dei suoi modelli di ispirazione.

Dimarco: “Stimo tantissimo Theo Hernandez”

“Stimo tantissimo Theo Hernanedz – ha riferito Dimarco – anche se adesso mi insulteranno. Da piccolo mi piaceva tanto Roberto Carlos, ma anche Maxwell. Ogni calciatore è diverso, io cerco sempre di rubare qualcosa e farlo mio. Da piccolo guardavo tanti video e piano piano sono diventato quello che sono”. Quindi, sul rapporto con Inzaghi: “Negli anni ho imparato a conoscerlo sempre di più. Anche nei momenti meno positivi riesce a conferire serenità alla squadra e non sempre è semplice. Questa è la sua forza ed è uno dei fattori che ci ha permesso di vincere lo scudetto”.

Giocare nella squadra per cui si tifa?

“Io sono l’ultimo dei predestinati ha riferito Dimarco – quando indosso la maglia dell’Inter cerco sempre di essere me stesso. Sono molto competitivo, nelle partite importanti cerco di dare sempre uno stimolo in più ai compagni. Ci sono gare più importanti di altre e in questi momenti provo a dare il mio contributo con una parola in più. In tal senso devo tanto al settore giovanile, dove ho imparato tanto sia dentro che fuori dal campo”.

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